Il fagiano ha grandi dimensioni, forme massicce e possenti, becco robusto, ali brevi ed arrotondate, coda lunga (nel maschio può raggiungere i 50cm e nella femmina i 20-25cm), nel maschio tarsi muniti di un forte sperone.
Il piumaggio presenta colori diversi nelle varie razze, che, più o meno ibridate, sono presenti nel nostro Paese.
I maschi hanno tinte vivaci con caratteristiche caruncole scarlatte intorno all’occhio, mentre le femmine presentano colori poco appariscenti. In volo le dimensioni e la lunghezza della coda ne consentono un facile riconoscimento dagli altri Fasianidi. Lunghezza 53-89cm, peso 1100-1600gr.
Originario dell’Asia, è stato introdotto in molti paesi a clima temperato, dove si è ambientato con facilità. In Italia è presente un po’ dovunque con diverse sottospecie.
La più comune è il Fagiano mongolico, meno comune è il Fagiano tenebroso, rari ormai sono il Fagiano comune, il Fagiano torquato ed il Fagiano di Formosa. Per la spiccata adattabilità trova condizioni di vita negli ambienti più vari: boschi, zone più o meno coltivate, pianure umide con giunchi e canneti, pioppeti, ecc.
Di carattere schivo, ama restare nel folto della vegetazione. Possiede un volo forte e rapido piuttosto orizzontale, ma in genere non lungo né alto, con potenti battute d’ali e planate; al frullo, molto fragoroso, talvolta si alza in verticale. E’ un ottimo pedinatore e all’approssimarsi di un pericolo preferisce allontanarsi di corsa alla ricerca di un rifugio, levandosi in volo solo se minacciato da vicino. Terragnolo, non di rado si posa sugli alberi, specialmente di notte.
La sua dieta è molto varia e comprende frutta selvatica e coltivata, erbe, germogli, foglie, granaglie, legumi, lombrichi, ragni, lucertole, serpi, arvicole, topi, uova, ecc. La stagione riproduttiva inizia d aprile. Il maschio si riunisce con alcune femmine, che corteggia e feconda, dopo di che le abbandona per riprendere la sua vita solitaria.
La femmina prepara il nido con materiale vegetale in una depressione del terreno al riparo di un cespuglio o di erba alta. La covata si compone di 8-15 uova, che sono incubate per circa 24-25 giorni; i pulcini lasciano il nido poco dopo la nascita e all’età di circa due settimane sono già in grado di volare, ma vengono accuditi dalla madre almeno fino all’età di 40-45 ioni. Depone in genere una volta l’anno, ma se per qualche motivo il nido va distrutto, effettua una seconda covata.
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Luigi Mosso è un appassionato esperto di fai da te e un convinto sostenitore dei diritti dei consumatori. Attraverso il suo sito web, si dedica a fornire guide dettagliate e consigli pratici per aiutare sia i neofiti che gli esperti del fai da te a perfezionare le loro abilità, e per informare i consumatori su come prendere decisioni informate e sostenibili.