La quaglia è il più piccolo rappresentante della famiglia dei Fasianidi.
Ha un corpo raccolto, il becco breve un po’ ricurvo all’apice, la coda corta. Il piumaggio è di colore dominante fulvo-giallastro barrato di bianco, fulvo e nero con strie chiare e scure sui fianchi.
La femmina si distingue per la gola bianco-fulviccia ed il petto finemente macchiato di scuro. In entrambi i sessi, il becco è bruno scuro e le zampe sono bruno-giallo chiare. Non sono rari gli individui melanici ed isabellini.
In volo si riconosce per le piccole dimensioni, le ali lunghe e relativamente appuntite, la colorazione mimetica ed il volo basso e rettilineo.
Lunghezza 16-20 cm, peso 60-150 gr.
Specie migratrice ampiamente distribuita come nidificante in Europa, Africa ed Asia. In Italia è nidificante di passo: giunge a primavera tra metà aprile e metà giugno dai quartieri di svernamento africani e riparte in autunno tra fine agosto e ottobre. Frequenta zone aperte con bassa vegetazione: steppe, praterie incolte, campi coltivati a grano e foraggere.
Di indole solitaria, si riunisce in branco solo per compiere la migrazione, che si svolge per lo più di notte. Ha un carattere timido e diffidente. Possiede un volo rettilineo a poca altezza dal suolo e, pur non essendo una gran volatrice, durante la migrazione compie lunghi tragitti a velocità relativamente sostenuta. Terragnola e ottima pedinatrice, è riluttante a prendere il volo.
Dal terreno si alza con un tipico “salto” prima di affidarsi al volo. Attiva nelle ore diurne, trascorre il riposo notturno in depressioni del terreno al riparo dal vento. Si ciba essenzialmente di sostanze vegetali ed in primavera ed estate la dieta può essere integrata con insetti ed altri piccoli animali vertebrati.
La stagione riproduttiva, va da maggio a metà agosto, è preannunciata dai canti d’amore dei maschi di topo profondo e miagolante, ai quali rispondono quelli sommessi e pigolanti delle femmine. Gli accoppiamenti sono preceduti da combattimenti tra i maschi e corteggiamenti. Il nido viene predisposto in una piccola cavità del terreno rivestita di erbe e nascosta dalla vegetazione, dove la femmina depone da 8 a 12 uova, che cova per 16-18 giorni. I pulcini sono in grado di abbandonare il nido dopo poche ore dalla nascita e all’età di circa tre settimane sono già dei discreti volatori. La famiglia rimane unita fino all’autunno. In genere depone una volta all’anno, ma se per qualche motivo il nido va distrutto effettua una seconda covata.
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Luigi Mosso è un appassionato esperto di fai da te e un convinto sostenitore dei diritti dei consumatori. Attraverso il suo sito web, si dedica a fornire guide dettagliate e consigli pratici per aiutare sia i neofiti che gli esperti del fai da te a perfezionare le loro abilità, e per informare i consumatori su come prendere decisioni informate e sostenibili.