Siamo nelle fasi cruciali del cambio stagionale degli pneumatici, che da legge è obbligatorio a partire dal 15 novembre su gran parte delle strade extra-urbane e autostrade d’Italia, nonché in alcuni tratti comunali dove il rischio neve e gelate è molto alto. Da alcuni anni, il mercato dei produttori ha sviluppato delle soluzioni in grado di assicurare agli automobilisti prestazioni affidabili in ogni condizione meteo, sia in estate che in inverno, e di circolare senza dover più temere la tagliola delle ordinanze.
Indice
Cosa prevede la legge
L’articolo 6 del Codice della Strada impone l’obbligo del montaggio dei pneumatici invernali sulle auto e sui furgoni, o l’utilizzo di catene della misura giusta per la gommatura dell’auto in caso di necessità, sui tratti stradali ritenuti a maggior rischio di circolazione a causa del meteo. L’applicazione di questa norma spetta agli enti che gestiscono le singole strade, che negli anni continuano ad aumentare in tutta Italia. Chi non dovesse rispettare le regole si espone a una sanzione pecuniaria che varia in base alla tipologia di strada: se l’infrazione viene commessa in un centro abitato è prevista una multa minima di 41 euro, mentre sulle strade extraurbane si parte da un minimo di 84 euro e in autostrada, addirittura, il massimo previsto è di 318 euro con decurtazione di 3 punti dalla patente. A questo va aggiunto il fermo immediato del veicolo sprovvisto delle dotazioni invernali, perché ritenuto pericoloso per la circolazione.
Come si comportano gli italiani
In realtà, nonostante le campagne di sensibilizzazione di questi anni, l’atteggiamento degli automobilisti del nostro Paese nei confronti di questo obbligo e di una normativa è piuttosto vario: secondo una recente ricerca, ad esempio, quasi il 20 per cento degli intervistati dichiara di non effettuare il cambio, perché lo ritiene “inutile”; per fortuna, il 49 per cento degli italiani passerà alle gomme invernali, la gran parte di questi guidatori precisano che lo faranno per evitare problemi con l’assicurazione o la polizia. Inoltre, c’è una quota crescente di automobilisti che punta su un prodotto innovativo come gli pneumatici quattro stagioni, che sono il 33 per cento del totale.
Cosa sono gli pneumatici quattro stagioni
Fino a qualche anno fa, questo prodotto era considerato poco più che una soluzione di compromesso tra una gomma estiva e una invernale; i recenti sviluppi, invece, hanno portato alla realizzazione di modelli con prestazioni in grado di competere e non sfigurare anche nel confronto diretto con gli specifici stagionali.
Le gomme all season funzionano
Le caratteristiche di mescola, battistrada e design di questi pneumatici li rendono adatti alla circolazione in qualsiasi condizione di fondo stradale e clima, e perciò utilizzabili anche nel periodo invernale nel pieno rispetto delle regole, in quanto identificate non solo con la marcatura M+S sulla spalla, ma anche (nelle versioni più recenti) dal pittogramma alpino. Il segreto del loro funzionamento è la mescola, che più ricca di silice rispetto a quella estiva così da resistere al freddo e alle basse temperature senza indurire troppo, ma allo stesso tempo in grado di resistere anche al calore estivo senza deteriorarsi. Il battistrada, invece, è caratterizzato da un maggior numero di lamelle e di scanalature rispetto a quello estivo, per consentire una più veloce evacuazione dell’acqua e un maggior handling anche su fondo bagnato o scivoloso.
Quali sono le migliori gomme all season
Chiudiamo ora con qualche esempio pratico di pneumatici all season da consigliare, seguendo le indicazioni che sono giunte dall’ultimo test condotto dai tecnici di AutoBild per classificare questa tipologia di copertura. A vincere la competizione sono le gomme Michelin CrossClimate, che superano gli pneumatici Goodyear Vector 4Seasons (invertendo le posizioni rispetto allo scorso anno) e il Kleber Quadraxer 2. Di poco fuori dal podio, invece, il Fulda MultiControl e l’Hankook Kinergy 4S, che sono comunque soluzioni valide e raccomandate.
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Luigi Mosso è un appassionato esperto di fai da te e un convinto sostenitore dei diritti dei consumatori. Attraverso il suo sito web, si dedica a fornire guide dettagliate e consigli pratici per aiutare sia i neofiti che gli esperti del fai da te a perfezionare le loro abilità, e per informare i consumatori su come prendere decisioni informate e sostenibili.