Sulla maggioranza delle lavatrici Candy, l’errore E20 è collegato a un problema di scarico dell’acqua oppure a un problema di lettura del livello che, di fatto, produce lo stesso risultato: la macchina non riesce a svuotare la vasca come dovrebbe, oppure non “capisce” che la vasca si è svuotata. In pratica, la lavatrice prova a scaricare ma l’acqua resta dentro, oppure scarica lentamente e va in protezione, oppure scarica ma il sensore continua a segnalare livello alto.
È utile leggere questo codice in modo operativo: non è un difetto generico, è un avviso che riguarda la fase in cui la macchina deve liberarsi dell’acqua per poter passare al risciacquo finale o, soprattutto, alla centrifuga. Per questo, quando compare E20, spesso trovi acqua nel cestello o noti che la centrifuga non parte.
Indice
- 1 Prima cosa da fare: sicurezza e valutazione rapida dello stato della lavatrice
- 2 Reset di base: quando può bastare e quando è inutile
- 3 Scarico di emergenza: come svuotare l’acqua senza allagare e senza forzare l’oblò
- 4 La causa più frequente: filtro pompa intasato da monete, bottoni e lanugine
- 5 Controllare la pompa: girante bloccata, rumori e segnali di guasto
- 6 Tubo di scarico e scarico domestico: pieghe, strozzature e sifoni lenti
- 7 Quando la lavatrice scarica ma “non se ne accorge”: pressostato e camera di compressione
- 8 Fare una prova corretta dopo l’intervento: scarico e centrifuga come test decisivo
- 9 Quando chiamare l’assistenza: segnali che indicano un guasto e non solo manutenzione
- 10 Prevenzione: come ridurre la probabilità che E20 torni
- 11 Conclusioni
Prima cosa da fare: sicurezza e valutazione rapida dello stato della lavatrice
Quando compare E20, evita di insistere premendo ripetutamente Avvio o cambiando programmi a caso. Spegni la lavatrice, scollega la spina e, se prevedi di lavorare su tubi o filtro, chiudi il rubinetto dell’acqua. Se lo sportello è bloccato, non forzarlo: in presenza di acqua in vasca è normale che la serratura resti chiusa per sicurezza.
A questo punto fai una verifica semplice ma decisiva. Se vedi acqua dentro il cestello o senti “sciacquio” muovendolo delicatamente, il problema è quasi certamente sul circuito di scarico o sul sensore livello. Se invece la vasca è vuota e l’errore appare comunque, potrebbe esserci un’anomalia di lettura o un problema meno comune; in quel caso conviene consultare il manuale del tuo modello specifico o valutare un tecnico, perché la diagnosi “scarico” non spiega tutto se non c’è acqua.
Reset di base: quando può bastare e quando è inutile
Un reset semplice, inteso come riavvio elettrico, può essere utile solo se la lavatrice è entrata in errore per un evento momentaneo, come un micro-blackout o una lettura anomala isolata. Con la spina scollegata, attendi alcuni minuti e poi ricollega. Se la macchina riparte e riesce a scaricare, l’errore era probabilmente transitorio.
Se però l’acqua è ancora in vasca e la causa meccanica non è stata rimossa, il reset non risolve: la lavatrice tenterà di scaricare di nuovo, fallirà e tornerà in E20. È importante non confondere il reset con la riparazione. Il reset serve a “cancellare lo stato d’allarme”, ma se l’acqua non passa, l’allarme ritorna.
Scarico di emergenza: come svuotare l’acqua senza allagare e senza forzare l’oblò
Se la vasca è piena e devi intervenire su filtro e pompa, prima conviene svuotare l’acqua. Molti modelli Candy hanno uno sportellino in basso e, vicino al filtro pompa, un piccolo tubicino di scarico di emergenza. Se c’è, è la via più pulita: metti una bacinella bassa, apri il tappino del tubicino e fai uscire l’acqua a piccoli flussi. Se non c’è tubicino, l’acqua uscirà quando sviti il filtro: in quel caso prepara stracci e una bacinella e apri il filtro molto lentamente, fermandoti quando l’acqua inizia a scendere per controllare il flusso.
Questa fase non “risolve” E20, ma ti mette nelle condizioni di lavorare senza fretta e senza trasformare la cucina o il bagno in un lago.
La causa più frequente: filtro pompa intasato da monete, bottoni e lanugine
Il filtro della pompa di scarico è, statisticamente, la prima cosa da controllare. È progettato per fermare oggetti estranei prima che arrivino alla pompa, ma quando si riempie l’acqua non passa più con la portata necessaria. Apri lo sportellino, estrai il filtro e puliscilo completamente. Non limitarti a togliere l’oggetto più grande: spesso c’è anche una “pasta” di lanugine e residui di detersivo che riduce il passaggio.
Pulisci anche la sede del filtro dentro la lavatrice, perché lì si accumula sporco che non vedi quando guardi solo il filtro in mano. Rimonta il filtro con cura, assicurandoti che la guarnizione sia pulita e che il tappo sia avvitato bene. Un filtro montato male non solo può continuare a dare problemi di scarico, ma può anche perdere acqua.
Controllare la pompa: girante bloccata, rumori e segnali di guasto
Dopo aver rimosso il filtro, spesso riesci a vedere la girante della pompa. Se è bloccata da un frammento di plastica o da una piccola moneta, la pompa può ronzare ma non scaricare. Con la lavatrice scollegata, verifica che la girante ruoti liberamente. È normale sentire una leggera resistenza “a scatti”, ma non deve essere inchiodata.
Se la girante gira bene e il filtro è pulito, ma la lavatrice continua a non scaricare e senti solo un ronzio prolungato, la pompa potrebbe essere indebolita o guasta. In questo caso, continuare a farla “tentare” può surriscaldarla e peggiorare il problema. Se invece non senti alcun rumore di pompa durante lo scarico, potrebbe esserci un problema di alimentazione alla pompa o di scheda, e qui diventa più prudente l’intervento tecnico.
Tubo di scarico e scarico domestico: pieghe, strozzature e sifoni lenti
Un errore di scarico non è sempre “dentro” la lavatrice. Il tubo di scarico posteriore può essere piegato, schiacciato o strozzato, soprattutto se la lavatrice è molto vicina al muro o se è stata spostata di recente. Basta una curva troppo stretta per ridurre la portata e far comparire E20. Verifica che il tubo non abbia pieghe e che il percorso verso lo scarico sia il più lineare possibile.
Poi valuta lo scarico di casa. Se il tubo entra in un sifone sotto lavello o in una colonna, un parziale intasamento può rallentare l’uscita dell’acqua. In quel caso la lavatrice può scaricare “un po’”, ma non abbastanza rapidamente da rispettare i tempi previsti, e va in errore. Un indizio utile è un lavandino che scarica lentamente, gorgoglia o tende a risalire quando la lavatrice prova a svuotare. Se sospetti lo scarico domestico, pulire il sifone e verificare che l’innesto del tubo non sia ostruito può risolvere senza toccare la lavatrice.
Quando la lavatrice scarica ma “non se ne accorge”: pressostato e camera di compressione
Ci sono casi in cui sembra che l’acqua esca, ma la lavatrice continua a comportarsi come se la vasca fosse piena, bloccando centrifuga o restando in errore. Qui entra in gioco la lettura del livello, spesso gestita da un pressostato collegato a un tubicino e a una piccola camera che può sporcarsi con detersivo, grassi e lanugine. Se quel tubicino è ostruito o se la camera è piena di residui, il sensore può “leggere” male e non rilevare correttamente il livello zero.
Questa parte richiede più competenza perché spesso implica accesso interno e manipolazione di tubicini e collegamenti. Se non hai familiarità con smontaggi, è una buona soglia per fermarsi e chiamare un tecnico, soprattutto perché un pressostato o un tubo rimontati male possono portare a riempimenti anomali o a ulteriori blocchi.
Fare una prova corretta dopo l’intervento: scarico e centrifuga come test decisivo
Dopo aver pulito filtro e verificato tubo e scarico, la prova più efficace è avviare un programma di solo scarico o scarico/centrifuga. Se la lavatrice svuota rapidamente e poi avvia la centrifuga senza ripresentare E20, hai risolto. Se invece continua a fermarsi, osserva se l’acqua resta dentro oppure se la vasca è vuota ma l’errore appare comunque. Nel primo caso, il problema è ancora nello scarico o nella pompa. Nel secondo caso, può essere sensore livello o un’anomalia diversa.
Durante la prova, ascolta i rumori. Un ronzio continuo senza flusso è tipico di pompa che non riesce a lavorare. Un gorgoglio prolungato può indicare scarico domestico lento o tubo non posizionato bene. Se noti perdite dal filtro o dal tubo, interrompi subito e correggi: una perdita può causare danni elettrici e trasformare un guasto “semplice” in un problema serio.
Quando chiamare l’assistenza: segnali che indicano un guasto e non solo manutenzione
Se hai pulito accuratamente filtro e sede, verificato girante e controllato tubo e scarico domestico, ma E20 persiste, è probabile che il problema sia un componente guasto o un sensore che legge male. Altri segnali che giustificano assistenza sono odore di bruciato, pompa silenziosa che non tenta nemmeno di scaricare, interruzioni immediate e ripetute appena la pompa entra in funzione, oppure perdite d’acqua interne non riconducibili al filtro.
In questi casi, continuare con tentativi ripetuti può peggiorare, perché stressi pompa e scheda. Un tecnico può testare elettricamente la pompa, verificare pressostato e tubazioni interne e, se necessario, sostituire il componente difettoso in modo corretto.
Prevenzione: come ridurre la probabilità che E20 torni
Molti E20 nascono da oggetti dimenticati nelle tasche o da accumuli di lanugine e detersivo. Controllare tasche, usare quantità di detersivo adeguata e pulire il filtro con una certa regolarità riduce molto il rischio. Anche fare ogni tanto un ciclo di manutenzione con acqua calda, quando compatibile con i tessuti, aiuta a ridurre depositi nei condotti e nella zona pompa. Se lavi spesso capi che rilasciano fibre, come asciugamani o pile, la pulizia del filtro deve essere più frequente.
Un’altra prevenzione utile è assicurarsi che il tubo di scarico non venga schiacciato quando spingi la lavatrice in posizione, perché un tubo piegato può portare errori intermittenti che sembrano “misteriosi”.
Conclusioni
Quando compare l’errore E20 su una lavatrice Candy, nella maggior parte dei casi la causa è legata allo scarico o alla lettura del livello di svuotamento. La strategia più efficace è procedere in modo ordinato: sicurezza e scollegamento, svuotamento di emergenza se c’è acqua, pulizia del filtro pompa, controllo della girante, verifica del tubo di scarico e dello scarico domestico, e solo dopo valutazione di sensori e componenti interni se il problema persiste. Una prova di scarico/centrifuga dopo l’intervento ti conferma subito se hai risolto.
Luigi Mosso è un appassionato esperto di fai da te e un convinto sostenitore dei diritti dei consumatori. Attraverso il suo sito web, si dedica a fornire guide dettagliate e consigli pratici per aiutare sia i neofiti che gli esperti del fai da te a perfezionare le loro abilità, e per informare i consumatori su come prendere decisioni informate e sostenibili.
