Preparare da soli i detersivi è un’occupazione divertente e gratificante, ma ricordate che “naturale” non significa necessariamente “sicuro”. La trementina, usata per diluire la pittura a olio e per produrre le vernici, è una sostanza naturale ricavata dalla resina di alcune conifere, ma i suoi vapori provocano irritazioni agli occhi e alla pelle.
Risulta essere un sollievo sapere che molti degli ingredienti presentati in questo libro sono commestibili, per esempio l’aceto, il bicarbonato e il sale; tuttavia anche queste sostanze, in quantità eccessive, possono essere tossiche.
Durante la realizzazione di una ricetta seguite queste facili regole per assicurarvi di non correre alcun rischio.
Non mescolate mai diversi detersivi o solventi comprati al supermercato. La candeggina, per esempio, se unita a detergenti che contengono ammoniaca (come quelli per il bagno), produce una miscela tossica e cancerogena che potrebbe essere letale se inalata.
Non riutilizzate mai le confezioni dei detergenti comprati al supermercato. Anche una volta risciacquati, è possibile che contengano residui di sostanze chimiche nocive che potrebbero reagire con i prodotti fatti in casa.
Non mescolate mai i detersivi fatti in casa con quelli tradizionali, perché potrebbero rilasciare vapori tossici.
Sui contenitori dei prodotti fatti in casa applicate un’etichetta con l’elenco di tutti gli ingredienti.
Tenete i detersivi fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
Se possibile, indossate sempre i guanti di gomma: anche il bicarbonato di sodio può far seccare le mani.
Il rispetto di queste semplici precauzioni è essenziale. Ora che le abbiamo passate in rassegna, possiamo scoprire alcuni degli ingredienti tossici contenuti nei detersivi tradizionali.