Cosa mangiare durante le calde (e afose) giornate estive? Un piatto ricco di sali minerali e vitamine è la soluzione perfetta per il nostro organismo e possiamo ottenere un ottimo risultato con un piatto davvero semplice da preparare: una insalatona estiva, ma condita con olio extravergine di oliva. Secondo i ricercatori americani della Purdue University, sono infatti proprio i condimenti usati per insaporire lattughe e carote a fare la differenza. Per assorbire al meglio tutte le sostanze contenute nelle verdure crude, come i carotenoidi, è necessario accompagnarle con un condimento ricco di grassi insaturi, come l’olio extravergine di oliva (ne bastano 3 grammi, ovvero circa un cucchiaino). Il test è stato effettuato su 29 volontari a cui sono stati fatti assumere porzioni di insalata verde condita di volta in volta in modo diverso: con grassi saturi (come il burro), grassi monoinsaturi (come olio di oliva) o grassi polinsaturi (olio di mais). Per ogni tipo di condimento sono state sperimentate tre dosi diverse da 3, 8 e 20 grammi e al termine di queste sessioni sono state effettuate le analisi del sangue a tutti i partecipanti, per capire quanti carotenoidi avessero assorbito, misurando nel dettaglio la luteina, il licopene e il betacarotene.
Dal test è emerso che – trattandosi di sostanze solubili nei grassi – l’insalata scondita non fornisce una grande quantità di vitamine, mentre il modo migliore per assorbirle è accompagnare le insalatone estive con un olio ricco di grassi monoinsaturi, perché con una piccola quantità di grassi permette il maggior assorbimento di carotenoidi. Secondo i ricercatori, scegliendo condimenti senza grassi (come ad esempio il succo di limone), si riducono le calorie, ma si perdono anche molti dei benefici della verdura, perchè vengono assorbiti in minor quantità i carotenoidi rispetto a quanto avviene utilizzando ad esempio pochi grammi di olio extravergine di oliva. Ancora una volta insomma, una ricerca che esalta le qualità e i benefici di uno dei prodotti tipici della dieta mediterranea.